Un viaggio nel mondo ricco e variegato della canzone napoletana viene proposto in questo episodio scritto e interpretato da Miranda Marino, un’ attrice capace di trasmettere l’ incanto che le canzoni napoletane sanno dare e che arricchisce la narrazione con piccole e belle citazioni cantate per concludere poi con una breve e molto significativa poesia di Totò, il Principe di Napoli.
La canzone napoletana è parte sostanziale del patrimonio popolare dell’intera Europa e in modo maggiore dell’area mediterranea. In un cammino oramai quasi millenario, questa forma d’arte ha preso dentro di sé elementi di moltissime espressioni di canto e musica portando il complesso di queste influenze al massimo livello di perfezionamento.
Alcuni pensano che la magia che si è così realizzata sia figlia della bellezza dei luoghi e della bontà del clima ma si tratta certamente di conclusioni troppo sicure e semplici, improponibili di fronte al mistero di un popolo che, nei millenni, ha accolto in se tante differenti spinte di crescita nel corso del proprio cammino culturale.
Va presa come oggettivamente storica la realtà in base alla quale Napoli, nella cultura e nell’arte, anche in quella popolare, rappresenta da tantissimo tempo uno dei punti di riferimento principali in cui si ritrovano i portati della civiltà dell’Antica Grecia, della Latinità, dell’ impero Bizantino, della civiltà moresca e delle civiltà europee progredite nei secoli a noi più vicini.