Il breve racconto che segue, tratto dalla raccolta “Manuale di conversazione” pubblicata da Rizzoli nel 1973, illustra bene lo stile di Achille Campanile, giornalista, scrittore, drammaturgo e grande giocoliere nel maneggio della parola. Cultore del paradosso, fa un uso sapiente del lessico per depotenziare il significato delle parole fino a renderle equivoche con risultati esilaranti ma anche spiazzanti poiché la parola è la più diretta delle convenzioni sociali e il suo dileggio è anche il dileggio delle stesse convenzioni.

Voce di Alberto Gini

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