IO VI MALEDICO – Concita De Gregorio
Editore EINAUDI
“Io vi maledico” c’ è scritto sulla lapide di marmo che un operaio dell’Ilva di Taranto ha voluto mettere per strada, sotto casa sua.
E “Io vi maledico”, dice la figlia dell’imprenditore che si è ucciso strozzato dall’usura bancaria.
Sono due delle storie che compongono il ritratto corale di un Paese disorientato, in cui rabbia e frustrazione possono trasformarsi in malattia sociale o in vento di cambiamento.
“Io vi maledico” è un ritratto scritto con parole dure come la pietra. O come la verità.
Unico antidoto alla rabbia di chi è stanco di non essere ascoltato.
Voce di Luigi Fortini