Si parla molto dell’ironia come tratto caratteristico del popolo romano. Di solito vi si affianca un certo cinico disincanto. Il grande poeta romano Cesare Pascarella ambienta il suo racconto della scoperta dell’America dentro una vecchia osteria; in questo ambiente, mentre si beve e si “ragiona” in modo popolare, si dimostra un’ironia profonda e intelligente assieme alla capacità di riflettere con saggezza sulle grandi dinamiche della storia. Il sicuro patrimonio di un popolo che viene da lontano e di ciò è pienamente cosciente.

Testo di Cesare Pascarella (1858 – 1940) voce di Filippo Roncaccia

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